Agapanthus (50 foto) – specie, cura e coltivazione all’aperto

Il delicato agapanto è da tempo uno dei fiori preferiti dai giardinieri per la sua grazia e leggerezza. Viene spesso piantato come decorazione del giardino o come fiore reciso. Alcune specie possono anche essere tenute in casa. Ecco come prendersi cura di questo bel fiore!
Informazioni generali
L’agapanto è una pianta africana abituata a condizioni difficili. Ha un rizoma molto robusto che la aiuta ad adattarsi a climi diversi. Le foglie oblunghe e scure sono lunghe fino a 70 cm e sono disposte in una rosetta tozza.
Anche prima della fioritura, l’agapanto è molto ornamentale. In estate produce uno stelo floreale arrotondato e spesso, alto fino a 1,5 metri. Porta una rigogliosa infiorescenza globosa di piccole campane bianche, blu o viola. Il diametro può raggiungere i 25 cm.
È interessante notare che la colorazione dei petali non è uniforme. Il cespuglio adulto produce fino a 150 piccoli fiori. Un bel vantaggio è che le diverse specie di agapanto si incrociano bene tra loro e producono ogni volta un nuovo risultato spettacolare.

Specie di Agapanthus
A causa della loro tendenza all’impollinazione eccessiva, è semplicemente impossibile contare tutte le varietà e gli ibridi possibili. Ma abbiamo selezionato le specie principali di cui avrete bisogno!
Agapanto a ombrello
Le sue foglie sono piuttosto larghe rispetto alle altre congeneri. Un caratteristico solco corre al centro e la punta di ogni lamina fogliare è stretta.

Agapanto orientale
Questa specie è più comunemente coltivata come pianta da interno. Ha foglie sottili e scanalate e bellissimi fiori blu. Sul davanzale, la rosetta si riduce in proporzione alle dimensioni del vaso.

Agapanto africano
Specie relativamente compatta, alta fino a 65 cm, con infiorescenze blu o azzurro brillante. Ne sono derivate molte varietà ornamentali popolari, tra cui tutta una serie di varietà bianche come la neve.

Agapanto a forma di campana
Specie molto miniaturizzata con foglie strette e sottili fino a 15 cm. È una specie decidua con vistosi fiori viola. Fiorisce nella seconda metà dell’estate.

Cura dell’agapanto
Purtroppo l’agapanto non è la più semplice delle piante. Ma non è nemmeno molto esigente. Basta imparare le regole di base e rispettarle!
Temperatura e illuminazione
L’agapanto richiede un’area soleggiata e luminosa, altrimenti i suoi steli fiorali si allungano e si deformano invece di produrre bellissimi boccioli. Nel peggiore dei casi, potrebbero addirittura spezzarsi per mancanza di sostanze nutritive.

Irrigazione
Il giglio africano ha bisogno di frequenti e abbondanti annaffiature con occasionali allentamenti del terreno. Con il passare del tempo, è necessario ridurle gradualmente con l’abbassamento della temperatura. Inoltre, l’agapanto adora l’umidità elevata in generale. Quindi può essere tranquillamente nebulizzato e sottoposto a una doccia calda, ma i fiori non devono essere inzuppati.

Suolo
Come tutte le piante a crescita e fioritura intensiva, l’agapanto ha bisogno di un terreno nutriente. L’ideale è che sia leggermente acido, in modo da poterlo acidificare un po’. Si consiglia di aggiungere sabbia, humus e un po’ di terra argillosa.

Fertilizzanti e concimi
Iniziate a concimare regolarmente ogni 2-3 settimane a fine marzo. Potete anche alternare piante fiorite in miscele pronte e organiche.

Potatura
Gli agapanti non si potano per dare forma o per ottenere una crescita vigorosa. Tuttavia, è consigliabile eliminare subito le foglie gialle e malate e rimuovere anche gli steli floreali caduti. In questo modo la rosetta di foglie avrà un aspetto molto più ordinato.

Svernamento
Al sud, l’agapanto può essere svernato in giardino, ma il rizoma deve essere comunque coperto con foglie o con un materiale di copertura speciale. Alle medie latitudini, il rizoma viene scavato e conservato in casa verso la fine dell’autunno. Ma è possibile coltivare l’agapanto come annuale.

Cura dell’estate
È consigliabile portare le piante da interno all’esterno o su un balcone non vetrato durante l’estate. Questo può essere fatto dall’inizio di maggio, aumentando gradualmente il tempo di permanenza. Gli agapanti non temono nemmeno il forte calore e la luce diretta del sole.

Il reimpianto
Rinvasare l’agapanto ogni pochi anni. Per le piante da interno, è necessario un vaso grande e libero, altrimenti il fiore non sarà in grado di produrre boccioli. Quando si rinvasa, assicurarsi di sostituire il terriccio con altro terriccio.

Propagazione e messa a dimora dell’agapanto
L’agapanto non viene quasi mai seminato, nemmeno in giardino, perché la sua fioritura avviene al massimo in 5 anni. Il più delle volte viene propagato per divisione in autunno. Si può fare anche all’inizio della primavera.
Ogni divisione dovrebbe avere almeno una rosetta di foglie piene. La particolarità è che non vanno trapiantate immediatamente. Prima di essere trapiantate in un nuovo luogo, devono essere coperte con un substrato per un paio di giorni.

Controllo dei parassiti e delle malattie
Per quanto sia esigente in fatto di posizione, luce e umidità, in fatto di immunità l’agapanto non dà alcun problema. Non si ammala quasi mai. Anche una lunga e sistematica irrigazione dell’apparato radicale è necessaria per la crescita del fungo. Questo perché la pianta contiene sostanze antisettiche e fungicide proprie.
A volte i vermi e gli acari si nascondono nelle profondità della rosetta. Ma si possono facilmente prevenire mantenendo un’umidità ottimale e ricordandosi di spruzzare regolarmente. I più semplici insetticidi composti sono in grado di controllare bene gli insetti.

Agapanto – foto
La delicata bellezza dell’agapanto è molto difficile da trasmettere a parole. Ecco perché abbiamo preparato per voi una grande selezione di foto!


























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