Echeveria (50 foto) – specie, messa a dimora e cura in condizioni domestiche

Avrete sicuramente visto spesso delle belle rosette di echeveria dappertutto, anche se ne vedete il nome per la prima volta. È una delle piante grasse più popolari, soprattutto per la sua impressionante combinazione di semplicità e varietà!
Informazioni generali
L’Echeveria è una succulenta perenne, parente stretta del corbezzolo. In natura cresce soprattutto in Messico, ma nel nostro Paese viene coltivata come pianta da appartamento e per la decorazione di scivoli alpini.
Il piccolo fusto massiccio è quasi indistinguibile sotto la densa rosetta. Le foglie, ordinate ma carnose, sono riunite a mo’ di infiorescenza e per questa caratteristica l’Echeveria è soprannominata rosa di pietra. Il più delle volte le foglie sono ovali, con la punta appuntita.
A volte l’echeveria fiorisce, e lo fa molto intensamente e per lungo tempo. In questo caso produce pedicelli sottili con molte campanelle. Con le dovute cure, si possono ottenere anche fioriture ripetute.

Specie di Echeveria
Esistono così tante specie di echeveria che vengono classificate in base a decine di caratteristiche. Ad esempio, per la dimensione, la forma o il colore delle foglie, per il tipo di apparato radicale, per la sensibilità alla luce, per la struttura della rosetta. Vediamo alcune delle più comuni!
Echeveria agave
Assomiglia davvero a una piccola agave, ma anche al bocciolo d’apertura di una ninfea. Le foglie sono rosse e l’intensità del colore varia a seconda della stagione.

Echeveria a fiore gibboso
Assomiglia in qualche modo a un albero nella sua struttura con rami distinti. Su questi rami si formano grandi rosette blu di foglie di forma irregolare.

Echeveria affinis
Una minuscola succulenta con foglie molto scure, quasi nere. In mancanza di luce, però, la rosetta compatta e soffice si allunga e diventa di colore più chiaro.

Echeveria a fiore metallico
Specie molto ornamentale con foglie bordate di traforo e un’intensa colata metallica. Questa echeveria non fiorisce quasi mai in casa, ma è ottima così com’è.

Echeveria graziosa
Questa specie è priva di fusto principale e la rosetta cresce direttamente dal terreno. Le foglie sono di medie dimensioni, lunghe fino a 5 cm, e di colore verde bluastro. Sono ricoperte da ciuffi sottili, che non possono essere scartati.

Echeveria cremisi
Si distingue per la particolare forma delle foglie – rigide, voluminose, con una punta pungente. Il colore è olivastro con macchie bordeaux e marroni.

Echeveria di Derenberg
Si tratta di una specie peduncolata in grado di far germogliare i piccoli come copertura del terreno. Le foglie grigiastre sono rosa alle punte. Questa echeveria fiorisce presto, a metà primavera, con grandi fiori gialli.

Echeveria Lau
Una delle varietà più bizzarre, con un tronco spesso, pedicelli altrettanto spessi e boccioli insoliti. L’intera pianta, compresi i fiori, è ricoperta da una patina cerosa.

Echeveria cura
L’Echeveria è la succulenta perfetta per i principianti e per chi si dimentica sempre delle cure. Indipendentemente dalla varietà, ha bisogno di un coinvolgimento umano minimo per una vita lunga e confortevole.
Temperatura
La temperatura estiva migliore per l’echeveria è di circa 25 gradi, ma in inverno tollera facilmente valori del termometro molto più bassi. Sono sufficienti 6-8 gradi, e non è necessario aumentarli fortemente, in modo che la rosetta non inizi ad allungarsi.

Illuminazione
L’Echeveria ha bisogno di molta luce, in modo da costruire in modo ordinato e bello la rosetta. Può anche essere esposta alla luce diretta del sole. Solo che alcune varietà dovrebbero essere ombreggiate un po’ a mezzogiorno sulle finestre a sud.

Irrigazione
L’Echeveria va annaffiata poco frequentemente e non troppo abbondantemente, altrimenti le radici iniziano a marcire. Le sue foglie immagazzinano abbastanza umidità per i periodi di siccità, quindi è sempre meglio sovrainnaffiare che sott’acqua. Si consiglia di annaffiare l’echeveria attraverso una vaschetta. Non è nemmeno necessario spruzzare.

Suolo
Le miscele pronte per le piante grasse risolveranno tutti i vostri problemi. Oppure potete mescolare il normale terriccio universale con sabbia e torba.

Concimi e fertilizzazione
In estate è possibile utilizzare occasionalmente del concime per piante grasse, ma non è fondamentalmente necessario. Non è necessario concimare troppo il vaso, perché l’echeveria inizierebbe a crescere in modo irregolare e a deformarsi.

Svernamento
Come abbiamo detto, per l’echeveria è auspicabile uno svernamento fresco e asciutto. Il fatto è che in questo periodo la pianta è fortemente carente di luce. Ed è per questo che inizia a deformarsi. Quindi è meglio garantire all’echeveria uno stato di anabiosi fino alla primavera.

Trapianto
In primavera, l’echeveria viene trapiantata con attenzione, in modo da non danneggiare le foglie e soprattutto la placca o la lanugine su di esse. Allo stesso tempo, è necessario ispezionare le radici per verificare la presenza di danni e marciumi e, se necessario, trattare con carbone. Il vaso deve essere compatto e poco profondo.

Propagazione e trapianto di echeveria
La propagazione dell’echeveria è molto conveniente per mezzo di foglie e talee, e non è necessario praticamente nulla. Le talee sono immediatamente radicate nel terreno senza ulteriori passaggi. Le foglie devono prima asciugarsi per almeno mezza giornata, e poi vengono conficcate nel terreno allo stesso modo. In una settimana, le radici cresceranno.
Per le specie a stelo lungo si possono usare le cime dei germogli. Quelle tozze sono perfettamente propagate dai bambini – rosette di radici. È sufficiente separarle e propagarle con cura.

Controllo di parassiti e malattie
Le succulente sono caratterizzate da una forte immunità e l’echeveria non fa eccezione. Molto raramente è colpita da afidi o cocciniglie, e in questo caso vi saranno utili gli insetticidi. Ma è meglio rifiutare i metodi popolari, per non danneggiare le foglie con influenze meccaniche.
Per il resto, tutto dipende dalle cure. Se le foglie diventano nere o sono coperte di macchie, significa che è entrata dell’acqua o che si tratta di un fungo. In ogni caso il problema è l’eccessiva umidità e la bassa temperatura. Utilizzate fungicidi e stabilizzate le condizioni il prima possibile.

Echeveria – foto
Solo a prima vista l’echeveria può sembrare piuttosto insignificante e banale. Ma in realtà sono tutte speciali e uniche!





















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