Brand Design: i pro ei contro di seguire la tendenza del minimalismo
Il minimalismo è l’arte di dire e fare di più con meno. Quando applichi il minimalismo al design del tuo marchio, diventa una filosofia che attraversa tutti gli elementi del tuo marchio, sia tangibili che intangibili.
Gli elementi tangibili del tuo marchio includono il logo, i prodotti, il sito Web e il visual merchandising nei suoi negozi, mentre gli elementi intangibili includono i valori culturali, la visione, la missione e il servizio clienti del tuo marchio. Mantenere una filosofia coerente in tutti gli elementi del tuo marchio offre ai tuoi clienti un’esperienza coerente in ogni punto di interazione con il tuo marchio. Il minimalismo non fa eccezione a questa regola.
📚 Sommario:
Tendenze del design: cos’è il minimalismo?
Fondamentalmente, il minimalismo è il design nella sua forma più elementare. È spogliato di tutti gli elementi superflui, come l’uso eccessivo di colori, forme e trame. Il suo scopo è far risaltare il contenuto o il prodotto come punto focale dell’attenzione. A livello visivo e psicologico, il minimalismo dovrebbe calmare la mente e permettere allo spettatore di concentrarsi solo su una cosa: il marchio stesso.
Il marchio di Google è un ottimo esempio di design minimalista in azione:

Il minimalismo è nato dal design e dall’architettura tradizionali giapponesi ed è emerso come tendenza nell’America degli anni ’60. Era una reazione agli eccessi dell’espressionismo astratto e al caos della vita urbana. L’architetto Ludwig Mies van der Rohe ha seguito il motto “less is more” e ha cercato di creare elementi architettonici che servissero a più di uno scopo visivo o funzionale.
Oggi il minimalismo esiste in una vasta gamma di domini, tra cui arte, design, architettura, moda, stile di vita e persino temi di siti web. Come tutte le tendenze del design, il minimalismo ha avuto i suoi alti e bassi. La tendenza minimalista di oggi deve molto alla riscoperta da parte dei millennial.
Elementi fondamentali del minimalismo
Il minimalismo, come filosofia, è sia senza tempo che classico. Si tratta di semplicità e coerenza. La semplicità cattura l’attenzione dello spettatore e la coerenza mantiene quell’attenzione.
Quattro elementi fondamentali costituiscono la base del minimalismo:
- Meno è di più
- Gestione dello spazio negativo
- Armonia visiva
- Colori e contrasto
Diamo una rapida occhiata a ciascun elemento.
1. Meno è di più
Se potessimo definire il minimalismo in una regola, sarebbe mantenere ciò che è essenziale e scartare il resto. Questo riguarda tutti gli elementi del marchio, inclusi logo, design del prodotto, sito Web e dichiarazione di intenti. Ridurre le parti di ogni elemento li rende più impattanti.
Tuttavia, il minimalismo non è solo vuoto e scarsità. Possiamo pensarlo come togliere ciò che non è necessario per evidenziare ciò che è veramente rilevante. Non è qualcosa che applichi semplicemente al tuo materiale di marketing: deve essere radicato nel tuo marchio, a partire dal tuo idee per proposte commerciali e alimentando ogni aspetto del tuo modo di fare affari.
Confrontiamo i due siti Web di seguito:


Abbiamo due siti: Lustonun marchio australiano di borse in pelle, e Michael Kors, noto marchio di accessori. Sebbene entrambi affermino di essere marchi “di lusso”, qualcuno che sa poco di moda e accessori probabilmente penserà che il design del marchio (di punta) di Lustone sia più lussuoso. Come mai? A causa del sito Web: sembra pulito, scarno e non ti sommerge di immagini.
Al contrario, mentre le pochette Michael Kors sono in realtà più costose di quelle di Lustone, c’è molto da fare nel loro sito di prodotti. Potrebbe essere molto comodo da usare, ma non sembra così “lussuoso”, probabilmente a causa di tutte le opzioni sul lato sinistro dello schermo.
2. Gestione dello spazio negativo
Un elemento che definisce il minimalismo è in realtà la mancanza di elementi, o ciò che i designer chiamano “spazio negativo”. È ciò che dà al minimalismo il suo potere. Una delle regole chiave del design è che più spazio negativo hai intorno a un oggetto, più l’occhio sarà attratto da quell’oggetto.
Il Leen Heine la homepage qui sotto è un buon esempio di un tema di web design minimalista. Il web designer ha utilizzato una combinazione di colori monocromatici per il nome e il logo dell’azienda e i due gioielli sono circondati da una distesa di spazio negativo. Puoi scommettere che l’occhio dello spettatore sarà attratto direttamente da quei due oggetti centrali.

Puoi anche utilizzare lo spazio negativo in modo creativo per evidenziare le relazioni spaziali del tuo progetto. Aggiunge un tocco di eleganza ed esclusività all’oggetto del focus ed è il formato di design del marchio preferito da molti marchi premium.
3. Armonia visiva
L’armonia visiva è tutta una questione di simmetria. L’equilibrio tra e tra gli elementi dà vita a un design minimalista fornendogli una struttura visiva.
Diamo un’occhiata a come questo si applica al design delle pagine web. Molti web designer iniziano dividendo il loro spazio visivo con una griglia invisibile.
La griglia crea una struttura di base per organizzare gli elementi e gli oggetti che i designer vi collocano. Da lì, i progettisti hanno più opzioni per il layout. Il modo più semplice (e più comune) è centrare gli elementi. Tuttavia, se hai 3-4 elementi che desideri visualizzare, può portare rapidamente a un crunch centrale.
Puoi anche usare la simmetria dimezzata, dove dividi lo schermo a metà (di solito orizzontalmente e occasionalmente verticalmente). Ogni metà ha un numero uguale di elementi, mantenendo così la simmetria complessiva.
La terza opzione è la simmetria radiale, in cui gli elementi sono posizionati in uno schema quasi circolare partendo dal centro. Infine, hai l’asimmetria, in cui gli elementi sono disposti in modo casuale nella griglia. Questo è il più difficile da realizzare perché può diventare caotico molto rapidamente se non stai estremamente attento a dove posizioni i tuoi elementi.
4. Colori, contrasto e texture
Il minimalismo non è solo bianco e nero e sfumature di grigio. Puoi anche usare i colori in un design minimalista. Tuttavia, devi essere critico nella scelta dei colori. Evita di usare colori forti e ad alto contrasto. Invece, scegli sfumature tonali e colori corrispondenti. Il foglietto illustrativo di seguito ti aiuterà a iniziare:
Molti designer minimalisti limitano la loro selezione a due o tre colori, per lo più supplementari. Quelli indicati dal triangolo e dalla linea retta in alto sono colori supplementari ad alto contrasto. D’altra parte, usano anche colori complementari adiacenti tra loro sulla ruota dei colori o colori con bassa saturazione.
Puoi promuovere il contrasto nel tuo design giocando con il colore, le dimensioni, la forma e la posizione. Ad esempio, puoi impostare un oggetto di colore scuro su uno sfondo bianco o didascalia di un oggetto di grandi dimensioni con un carattere più piccolo.
L’ultimo elemento è la trama. Sebbene tu possa utilizzare lo stesso colore in tutto il design del tuo marchio, puoi utilizzare la trama per distinguere l’elemento su cui desideri che i tuoi spettatori si concentrino.
Giardini di sabbia giapponesi non sono altro che sabbia. Tuttavia, un abile giardiniere della sabbia può usare una scopa o un rastrello per creare motivi delicati nella sabbia, come cerchi o linee, seguendo il concetto di yohaku-no-bi, che significa “la bellezza dello spazio vuoto”.
Curiosità: la creazione di un giardino di sabbia faceva parte della pratica quotidiana di un monaco zen poiché richiedeva molta attenzione e concentrazione per ottenere gli schemi giusti.
5. Tendenze future
Mentre ci sono ancora molti designer che usano concetti minimalisti, le tendenze future puntano verso una versione meno minimalista. Mantiene la semplicità fondamentale della filosofia pur consentendo una maggiore diversità negli elementi utilizzati. Ad esempio, molti designer ora enfatizzano le trame di sfondo per far risaltare lo spazio negativo.
I designer si stanno anche allontanando dalle combinazioni di colori monocromatici e verso più colori. Anche se non stiamo tornando alle tendenze degli anni ’80 o ’90 di schizzi di colore a caso, i designer stanno esplorando modi per incorporare più colore nel loro lavoro pur mantenendo la sua semplicità di base.
Stiamo anche assistendo a più designer che creano contenuti minimalisti utilizzando l’animazione e strumenti di marketing video poiché il pubblico richiede più contenuti video. La crescente importanza del video influenzerà probabilmente la direzione del minimalismo o, almeno, il modo in cui i designer si avvicinano ai progetti minimalisti.
Aziende che utilizzano il design minimalista del marchio
Il minimalismo come filosofia del design non si limita al design dei marchi di lusso. Due nomi familiari, i cui prodotti e servizi usiamo ogni giorno, sono anche campioni del minimalismo. Sebbene siano per molti versi concorrenti, c’è almeno una cosa che li lega: l’amore per la semplicità, sia nel design che nell’uso.
Mela
Steve Jobs non ha solo affermato di essere minimalista. Ha vissuto lo stile di vita. Era un convinto sostenitore del buddismo zen, che è l’origine del minimalismo moderno, e indossava praticamente lo stesso vestito ogni volta che appariva in pubblico. Non sorprende che Apple, l’azienda da lui fondata, abbia affermato nella sua prima brochure di marketing che “la semplicità è la massima raffinatezza” e abbia seguito questa convinzione sia nel design del prodotto che nella strategia di marketing.
A partire dal Mac e proseguendo con iPod, iPhone e iPad, i prodotti Apple sono sempre stati influenzati dal minimalismo. Le loro linee sono pulite ed eleganti e i prodotti iOS hanno solo poche parti mobili.
I prodotti Apple sono progettati attorno a due forme di base: cerchi e linee rette. Con poche variazioni, i dispositivi iOS presentano sempre qualche variazione sulle due forme. L’interfaccia utente iOS è così semplice e facile da imparare che anche i bambini piccoli possono usarla facilmente.
Quando i giganti dei motori di ricerca come Yahoo e AltaVista hanno provato a stipare molti elementi nelle rispettive home page, Google è andato dall’altra parte e ha ideato un design minimalista. Molti motori di ricerca potrebbero essere andati e venuti, ma Google è ancora vivo e fiorente e la sua interfaccia utente minimalista ha molto a che fare con questo.
A differenza di altri motori di ricerca, che hanno curato siti Web e pagine in categorie ordinate, Google ha capito che gli utenti umani sono naturalmente curiosi. L’azienda ha lavorato molto per migliorare il suo motore di ricerca, con l’esperienza dell’utente sempre in primo piano.
Anche la funzione di ricerca di Google è minimalista per design. Mettendo la barra di ricerca al centro della pagina, Google attira l’attenzione direttamente sul motivo per cui gli utenti sono sul sito: la sua capacità di trovare informazioni.
Il minimalismo influenza anche tutti gli altri aspetti dei prodotti Google. Il suo logo utilizza solo i tre colori primari e un colore secondario. Ci sono anche solo due opzioni di navigazione: Ricerca Google e Mi sento fortunato. Infine, Google Mail, Google Ads e Google Maps hanno tutti controlli semplici e intuitivi posizionati sul lato sinistro dello schermo.
Pro e contro del design minimalista
Come tutte le filosofie del design, il minimalismo ha i suoi pro e contro. Il minimalismo ha il più alto rapporto “segnale/rumore” tra tutti i temi di design, ma potrebbe non essere adatto a tutte le aziende. I limiti del minimalismo devono essere valutati attentamente prima di saltare su questo carrozzone. Cominciamo esaminando i vantaggi dell’utilizzo di un design minimalista.
Il minimalismo è classico e senza tempo
Il minimalismo non è nuovo. In effetti, alcune culture praticano da secoli il design minimalista. Possiamo pensare ai design minimalisti come simili ai pezzi classici nel tuo guardaroba. Tutti probabilmente hanno un tubino nero o una camicia Oxford che possono indossare in qualsiasi momento senza sembrare fuori moda.
Le persone non vogliono comprare qualcosa che non invecchia bene. Fortunatamente, i design minimalisti invecchiano con grazia e resistono alla prova del tempo.
Il minimalismo mette in mostra il tuo prodotto e il tuo marchio
Un marchio che ha il minimalismo codificato nel suo DNA creerà elementi di marca con un alto valore di richiamo. Tutti gli elementi sono orientati a mostrare al meglio il prodotto e il marchio, eliminando tutte le altre distrazioni.
Il minimalismo offre una migliore UX
La legge di Hick afferma che meno stimoli presenti ai tuoi utenti, più velocemente elaborano le informazioni e prendono decisioni. L’utilizzo di un design minimalista elimina il disordine, migliora la navigabilità del tuo sito e offre ai tuoi utenti una migliore esperienza complessiva (UX). Dà al tuo marchio un’immagine più professionale, che aumenta anche la tua credibilità.
Ora, ora diamo un’occhiata agli svantaggi.
Non è per tutti
Supponiamo che tu gestisca un’attività SaaS e desideri promuoverla con un sito Web che mostri molti grafici, video e testo. Un design minimalista non ti permetterà di farlo facilmente. Faresti fatica a inserire tutto, il che significa che il minimalismo potrebbe non essere adatto a te.
Mentre aziende come marchi di moda o agenzie di design possono trarre vantaggio da un web design minimalista, non è adatto a tutte le aziende in tutti i contesti.
Ad alcune persone potrebbe non piacere
Generazioni di bambini sono cresciute guardando il canale televisivo Nickelodeon. Per molti il logo “splat” era sinonimo di marchio. Quindi, quando Nickelodeon ha eliminato lo splat nella sua riprogettazione del logo, è stata la fine di un’era.

A molti spettatori non piace il nuovo logo di Nickelodeon. Sembra troppo generico e non sembra affatto adatto ai bambini. Questa è una situazione in cui il minimalismo non funziona necessariamente bene per il pubblico di destinazione.
Troppo spazio bianco
C’è qualcosa come troppo spazio bianco. Quando non lo usi correttamente, può rendere il tuo design scarno e di cattivo gusto, invece che classico ed elegante. E, poiché lo spazio bianco attira molta attenzione sull’oggetto su cui vuoi concentrarti, ingrandisce anche i più piccoli difetti del tuo design.
Trovare un equilibrio tra il tuo oggetto e lo spazio bianco attirerà l’attenzione delle persone sull’oggetto e li farà tornare indietro per saperne di più.
Linea di fondo
Il minimalismo come filosofia progettuale non è solo una tendenza passeggera. È senza tempo e di classe e ti consente di eliminare il disordine e concentrarti su ciò che è veramente importante. Il design minimalista è caratterizzato da due caratteristiche fondamentali: semplicità e coerenza.
Affinché un marchio utilizzi con successo il design minimale, deve far parte del DNA del suo marchio. Il minimalismo non riguarda solo la semplicità fine a se stessa. I marchi devono valutare se i loro clienti trarranno vantaggio da un prodotto, un’interfaccia o uno stile di design semplici.
Aziende come Google e Apple sono state costantemente minimaliste sin dall’inizio e la filosofia ha svolto per anni un ruolo chiave nella loro costante performance aziendale. Devi decidere se è giusto per te. Prima di diventare minimalisti, devi prima valutare il tuo marchio e le esigenze dei tuoi clienti.
Se decidi di andare avanti, buona fortuna con la tua trasformazione minimalista!
Circa l’autore: Petra Odak è Chief Marketing Officer di Proposte migliori, uno strumento software per proposte semplice ma incredibilmente potente che ti aiuta a inviare proposte commerciali basate sul Web ad alta conversione in pochi minuti. È un’appassionata di marketing orientato alle soluzioni con oltre 5 anni di esperienza in vari campi del marketing e della gestione dei progetti.