Come iniziare con la cura dei contenuti per il tuo blog

Quando si tratta di gestire un blog, una delle maggiori sfide è creare un grande volume di contenuti che sia anche di alta qualità. Spesso, sembra che tu possa avere molti post scritti velocemente e male, oppure post ben fatti che richiedono giorni o settimane per essere scritti. Tuttavia, la cura dei contenuti fornisce un’alternativa.

Scegliere di curare alcuni o tutti i contenuti del tuo blog può portare a un gran numero di post eccellenti molto rapidamente. Concentrandoti su fonti di alta qualità e attingendo materiale da articoli esistenti, puoi riempire il tuo blog continuando a produrre lavori che puoi essere orgoglioso di condividere sul tuo sito.

In questo post, approfondiremo cos’è la cura dei contenuti e in che modo può giovare al tuo blog. Quindi condivideremo una guida passo passo su come curare i contenuti per il tuo blog. Iniziamo!

Comprensione della cura dei contenuti e dei suoi vantaggi

La definizione di content curation può perdersi nella traduzione. È importante notare che questo è non prendere contenuti da un altro blog e pubblicarli da soli: questo è solo plagio. Invece, la curatela è un processo di raccolta, organizzazione e fornitura di nuove informazioni sugli articoli esistenti.

Il vantaggio più immediato della content curation è che in genere è molto più veloce rispetto alla produzione di post di blog tradizionali, senza sacrificare la qualità. Tuttavia, aiutandoti ad attingere a una rete di backlink, può anche aiutarti a migliorare l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) e la visibilità del tuo blog, aumentando il tuo traffico e possibilmente le tue entrate.

Come curare i contenuti per il tuo blog (in 5 passaggi)

Sebbene di solito sia un processo abbastanza snello, la cura dei contenuti richiede comunque un’attenta pianificazione se vuoi farlo bene. Cercare di prendere scorciatoie potrebbe comportare controversie sul copyright e un impatto negativo sulla SEO del tuo blog, quindi assicurati che tutte le tue basi siano coperte attenendoti ai passaggi seguenti.

1. Seleziona le tue fonti

Una solida fonte di contenuti curati deve essere affidabile, riconoscibile e pertinente per il tuo pubblico di destinazione. La scelta di fonti affidabili influenza la tua credibilità e la qualità del tuo blog. Quando consideri una fonte, assicurati che le loro affermazioni siano reali e basate sulla ricerca.

Vorrai anche che le tue fonti producano costantemente contenuti di qualità. Evita le fonti con molti errori grammaticali o di ortografia, così come quelle con uno scarso web design. Le fonti che pubblicano regolarmente nuovo materiale sono preferibili poiché potrai contare su di loro per fornire contenuti.

Anche una fonte riconoscibile per il tuo pubblico di destinazione è sempre utile. È improbabile che l’approvvigionamento di contenuti da altri blog con pochi follower ti aiuti ad aumentare il tuo traffico, a meno che non siate entrambi abbastanza fortunati da far diventare virale un post. Anche il riconoscimento del nome contribuisce notevolmente a stabilire la credibilità.

La pertinenza è necessaria per il successo di quasi tutti i siti Web, incluso il tuo blog. Se estrai articoli su argomenti a cui i tuoi lettori target non sono interessati, avrai difficoltà a raccoglierli e convincerli a diventare fedeli seguaci.

Uno dei modi migliori per raggiungere tutti e tre questi punti è reperire contenuti dai migliori blog, siti Web e altre pubblicazioni nella tua nicchia. Una rapida ricerca su Google probabilmente ti indirizzerà nella giusta direzione, ma se sei già entrato nella community online della tua nicchia, considera la possibilità di chiedere consigli o utilizzare siti che già segui.

2. Estrai e annota i tuoi contenuti

Come accennato in precedenza in questo post, la cura dei contenuti lo è non prendere contenuti da un sito web e metterli da soli. È fondamentale aggiungere alcuni dei tuoi pensieri e commenti a ogni post curato. Questo passaggio è fondamentale per un paio di motivi.

Per cominciare, copiare il contenuto di altri e spacciarlo per tuo è una violazione del copyright ed è illegale. Inoltre, il plagio probabilmente non ti farà guadagnare alcun rispetto nella comunità dei blog. Quasi sicuramente danneggerà la tua reputazione, diminuendo notevolmente le possibilità che tu possa costruire un solido seguito.

Dovrai anche annotare i tuoi contenuti curati per scopi SEO. I contenuti duplicati avranno difficoltà a posizionarsi nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP) perché dovranno competere con la loro copia. Differenziare il tuo post gli dà una migliore possibilità di posizionarsi più in alto.

Una strategia comune e di successo per affrontare questo è estrarre e annotare le tue fonti. Ciò implica estrarre le informazioni più importanti da un articolo sotto forma di virgolette e quindi fornire i propri pensieri, idee, spiegazioni o reazioni ad esse.

Il sito popolare Scelte cerebrali è un ottimo esempio di questo metodo. La scrittrice Maria Popova tratta argomenti legati alla letteratura, all’arte, alla filosofia e alla scienza, spesso condividendo lunghe citazioni da altri articoli o libri e spiegando su di essi:

Un esempio di cura dei contenuti estratti e annotati dal sito Brain Pickings.

I tuoi post non devono necessariamente essere approfonditi e intellettuali come quelli di Popova. Tuttavia, il suo sito fornisce alcune buone informazioni sulle migliori pratiche di curation e su come strutturare i tuoi estratti e le tue annotazioni.

3. Aggregare contenuti aggiuntivi

Un’altra tecnica per curare responsabilmente i contenuti è nota come “aggregazione”. Consiste nel compilare un elenco di articoli o altre risorse che ritieni possano interessare i tuoi lettori e condividerlo con loro. È una strategia popolare tra i siti di aggregazione di notizie come theSkimm.

I contenuti aggregati possono costituire la maggior parte dei post del tuo blog, se lo desideri. Tuttavia, è una pratica intelligente scrivere un riepilogo per il proprio sito evidenziando i punti chiave e quindi collegandosi all’articolo originale, per gli stessi motivi menzionati nei passaggi precedenti.

Anche così, gli articoli aggregati possono anche costituire un bel supplemento ai tuoi post principali. Puoi fornire ai tuoi lettori un elenco delle ultime notizie di nicchia della community, risorse popolari per ulteriori ricerche o alcune delle tue letture preferite.

Indipendentemente dal metodo che preferisci, l’aggregazione è un modo estremamente semplice per generare contenuti perché puoi automatizzarli. Plugin come i nostri feed RSS Feedzy possono creare elenchi di contenuti aggregati e aggiungerli automaticamente a un post, una pagina o una barra laterale del tuo sito:

I tuoi feed si aggiorneranno automaticamente, quindi richiedono una manutenzione minima. Feedzy utilizza persino l’Intelligenza Artificiale (AI) per riformulare e aggiornare i post aggregati per evitare problemi di contenuti duplicati.

4. Cita le tue fonti

Anche se avrai estratto e annotato, fornito un riassunto originale o utilizzato l’intelligenza artificiale per riformulare il tuo contenuto curato, è comunque necessario citare le tue fonti. In qualche modo o forma, dovrai riconoscere i creatori originali dei tuoi post.

Per prima cosa, questa pratica è educata. È sempre meglio dare credito dove è dovuto – dopotutto, qualcun altro ha lavorato duramente per creare il materiale che ora fornirà al tuo blog un ampio volume di contenuti di alta qualità. I lettori e gli altri blogger di solito ti rispetteranno di più se citi le tue fonti.

Inoltre, citare le fonti può essere utile per la SEO del tuo blog. Alcuni scrittori online apprezzeranno che tu fornisca i collegamenti a ritroso del loro sito e restituiranno il favore. Altri potrebbero diventare lettori e consigliare il tuo blog al proprio seguito.

In questi giorni, il collegamento alla fonte originale è il modo standard per dare credito a un altro creatore di contenuti. Tuttavia, non c’è niente di sbagliato nell’usare il buon vecchio stile citazioni tra parentesi o note a piè di pagina anche.

5. Usa le migliori pratiche SEO per la cura dei contenuti

Alcuni dei passaggi precedenti hanno già trattato importanti considerazioni per la SEO durante la cura dei contenuti. In particolare, abbiamo menzionato i potenziali effetti negativi dell’utilizzo di contenuti duplicati sul tuo sito e come evitare di farlo.

Tuttavia, ci sono anche opportunità per migliorare il tuo SEO utilizzando la cura dei contenuti. Nello specifico, c’è la possibilità di creare un profilo di backlink completo che possa portare traffico da altri siti e migliorare il posizionamento nei risultati di ricerca organici.

Citando le tue fonti, dovresti iniziare a costruire una rete tra il tuo blog e altri siti. Si spera che inizino a collegarsi anche a te. Inoltre, poiché il tuo sito include contenuti informativi su argomenti pertinenti sostenuti dalle tue intuizioni uniche, altri blog potrebbero rimandare a te come risorsa.

È anche fondamentale che i siti che si collegano al tuo siano di alta qualità. Algoritmo del pinguino di Google valuta il profilo di backlink del tuo sito per qualità e quantità. Ciò significa che otterrai una migliore spinta del segnale dalle fonti affidabili da cui ottieni i tuoi contenuti rispetto a siti piccoli e di bassa qualità.

Conclusione

Quando si tratta di blog, avere un gran numero di post di prim’ordine è fondamentale. Il metodo tradizionale di brainstorming e scrittura di contenuti a volte rende questo obiettivo difficile da raggiungere. Tuttavia, la cura dei contenuti può aiutare ad accelerare il processo senza ridurre la qualità del tuo blog.

In questo post, abbiamo esaminato cinque passaggi che possono aiutarti a curare con successo i contenuti per il tuo blog:

  1. Seleziona le tue fonti.
  2. Estrai e annota i tuoi contenuti.
  3. Aggregare contenuti aggiuntivi.
  4. Cita le tue fonti.
  5. Usa le migliori pratiche SEO per la cura dei contenuti.

Hai domande su come utilizzare la content curation? Fatecelo sapere nella sezione commenti qui sotto!

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