Marantha (50 foto) – Tipi, coltivazione e cura in casa

La spettacolare marantha variegata è nota a tutti coloro che hanno un debole per le piante a foglie decorative. I suoi affascinanti cespugli densi creano un vero e proprio boschetto sul davanzale della finestra. Ne esistono così tante varietà e specie che si può riempire un’intera serra senza mai ripetersi!
Informazioni generali
La maranta è una pianta erbacea perenne ornamentale della famiglia omonima. Le diverse specie variano notevolmente nell’aspetto e nelle dimensioni. La maranta domestica cresce più spesso fino a 30 cm, ma in natura la sua crescita arriva fino a 1,5 metri.
Le grandi foglie della maranta sono particolarmente apprezzate. Sono spesso ovali, con venature sporgenti, macchie o tratti colorati. Di sera solleva le foglie verso l’alto, mentre di giorno si orienta verso il sole. Per questa caratteristica, la marantha è chiamata marantha orante.
La maranta è una pianta tuberosa e i tuberi di alcune specie sono commestibili. A volte fiorisce in estate, ma la sua fioritura non ha alcun valore ornamentale. I boccioli sono piccoli, pallidi e poco attraenti, quindi spesso vengono tagliati per evitare che il fiore sprechi energia.

Tipi di Maranta
Le varie specie di marantha si differenziano tra loro per la forma e la colorazione delle foglie. Abbiamo raccolto alcune delle varietà più interessanti per la coltivazione in casa!
Maranta a foglie bianche
Qui tutto è chiaro: su tutta la superficie delle foglie sporgono chiaramente delle venature bianche. Allo stesso tempo, anche i piatti stessi non sono monocromatici, ma tutti i toni del verde e con la parte inferiore rossa.

Cane marantha
Prende il nome dalla caratteristica forma dei germogli. È anche una specie molto grande, che supera facilmente 1 m in condizioni favorevoli. Le foglie ovali sono appuntite verso l’estremità.

Marantha maricella
La sua ricca tonalità verde attira immediatamente l’attenzione. Ma le venature e la linea centrale sono più chiare, lattuga o addirittura biancastre.

Marantha nera
Il suo secondo nome è massange. È una specie nana molto capricciosa ma molto ornamentale, alta fino a 15 cm. Le foglie sono così scure sul bordo che sembrano davvero nere. Al centro, però, c’è una striscia bianca.

Maranta di Kerkhoven
Ha grandi foglie dall’insolita forma arrotondata, spesso leggermente ondulate. Sullo sfondo chiaro sono sparse macchie marrone scuro, che divergono dalla vena centrale.

Maranta bicolor
O semplicemente bicolore. Si distingue per la colorazione a strisce di tonalità chiare e scure di verde. E anche per la struttura dell’apparato radicale, in cui non si formano tuberi.

Maranta tricolore
Una delle varietà più popolari per la coltivazione in casa. Questa marantha presenta foglie bicolori in diverse tonalità di verde e venature rosso vivo.

Cura di Marantha
La maranta è un abitante dei tropici brasiliani, quindi ha bisogno delle giuste condizioni. Gli ingredienti principali per il successo sono il calore e l’elevata umidità.
Temperatura
In estate, la maranta si sente meglio a una temperatura di 20-25 gradi, ma anche in inverno non bisogna abbassarla troppo. La soglia minima è di 17 gradi, altrimenti la pianta inizierà ad ammalarsi e ad appassire. Assicuratevi di evitare le correnti d’aria.

Illuminazione
La Marantha si nasconde all’ombra degli alberi rugiadosi, quindi non ama la luce intensa. Sta bene in fondo alla stanza, lontano dal davanzale. In estate può essere portata all’esterno, ma rigorosamente all’ombra. Anche in inverno, non bisogna metterla vicino alla finestra.

Irrigazione
La Marantha necessita di annaffiature frequenti in qualsiasi periodo dell’anno. Anche in inverno va annaffiata fino a 2 volte a settimana, e ancora più spesso in estate. Assicuratevi però che l’acqua non ristagni, perché potrebbe iniziare a marcire. Anche le irrorazioni sono utili.

Suolo
Il requisito principale è la leggerezza, perché il terriccio deve permettere all’acqua e all’aria di passare bene. Potete aggiungere sabbia, scaglie di cocco, pezzi di corteccia o carbone. Altrimenti, vanno bene le miscele già pronte per piante decidue.

Fertilizzanti e concimazione
In primavera, iniziate a somministrare occasionalmente alla vostra marantha un fertilizzante minerale complesso. Sarà sufficiente una somministrazione ogni 2-3 settimane, riducendo la concentrazione rispetto a quella consigliata.

Potatura
Periodicamente, la marantha può essere ringiovanita tagliando tutte le foglie alla base. Questa operazione va fatta in inverno o all’inizio della primavera, e nel giro di un mese produrrà nuove foglie forti e belle.

Rinvaso
La Marantha viene trapiantata ogni anno in vasi larghi e poco profondi. Ricordate che il suo apparato radicale cresce in larghezza, non in profondità, quindi il vaso deve essere appropriato. Quando si rinvasa, scuotere leggermente le radici e sostituire parte del terriccio.

Propagazione e messa a dimora della maranta
È più facile propagare la marantha per talea, ad esempio dopo la potatura. Si fanno radicare immediatamente nel terreno sotto un vaso o un sacchetto. È possibile anche in acqua, ma non dimenticate di cambiarla in tempo. Il problema è che la marantha attecchisce male – e non c’è scampo. Pertanto, si consiglia di far radicare più talee contemporaneamente, in modo che almeno una attecchisca.
Un metodo più efficace è la divisione del cespuglio insieme all’apparato radicale. Questa operazione va fatta in primavera o in estate, ma solo con piante mature e forti. Non fate le divisioni troppo piccole e piantatele subito in vasi separati.

Controllo dei parassiti e delle malattie
Le macchie fungine grigio-marroni sulle foglie sono un sintomo dell’antracnosi, che si verifica a causa dell’eccessiva umidità o acidità del terreno. Il fungo della fuliggine fa sì che le placche fogliari si ricoprano di una patina grigiastra. In entrambi i casi, tagliare le parti danneggiate della pianta e trattare con fungicidi.
Quando la temperatura dell’aria è bassa, la marantha è colpita dal marciume nero. In questo caso è necessario ripiantarla e trattarla con liquido bordolese. Tutto è più difficile se si verifica il marciume del collo della radice. Nelle fasi avanzate, è improbabile che una pianta del genere possa essere salvata.
Sulle foglie e sugli steli della marantha si nasconde un acaro dello scudo, che succhia i succhi e la pianta. A volte un ragnetto avvolge la sua tela intorno al fiore. Per prima cosa, lavate accuratamente la marantha con acqua calda, o meglio con una soluzione di sapone. Quindi trattatela con insetticidi.

Maranta – foto
La bellezza della maranta è sempre un piacere da ammirare. Sembra che riempia la stanza di leggerezza e freschezza. E fa un figurone negli interni!





















Il tuo scrittore di articoli preferito. Un professionista nel suo campo.